Giornalista specializzata in Medio Oriente e Islam, Ricercatrice indipendente, analista e scrittrice.
Ricercatrice e studiosa accademica dei Paesi Arabi, del Medio Oriente e dei temi legati all’Islam, del dialogo inter-religioso e interculturale, vive fra l’Italia e l’Oman.
Ha studiato Lingue e Civiltà orientali, all’Università La Sapienza e Islamologia al Pontifical Institute of arabic and islamic Studies. Interviene spesso in trasmissioni radiofoniche e televisive in Rai e altre emittenti, sui temi di attualità politica dei Paesi Arabi Musulmani.
Un giornalista non può essere un cinico, non può dimenticare la sua umanità e quella delle persone che incontra. (Ryszard Kapuściński)
Io immagino che il giornalismo dovrebbe essere questo: osservare ed essere testimoni della storia e poi, malgrado i pericoli, i limiti e le nostre umane imperfezioni, riportarla il più onestamente possibile. (Robert Fisk)
Ha seguito come inviata, corrispondente e collaboratrice la crisi e poi guerra siriana, per il quotidiano “Lettera43”, il settimanale l’”Espresso” , il quotidiano on line “L’Indro” e altri media (quali “Radio24,” “Uno Mattina- RAI Uno”) . L’Egitto durante la Presidenza di Mohammed Morsi e il Kurdistan iracheno dopo la conquista di Mosul da parte dei miliziani dell’Isis.
Per il quotidiano economico “Il Sole24ore” (edizione on line) ha scritto di società e lavoro in Medio Oriente, di Immigrazione, di 2G (immigrati di seconda generazione), del rapporto fra donne e lavoro, donne e media nei Paesi Arabo musulmani, di femminismo islamico, di cultura islamica, dialogo interculturale e inter-religioso.
Vive fra l’Italia e i Paesi del Medio Oriente e del Golfo (attualmente è basata in Oman) e le sue ricerche sono focalizzate sui temi legati all’Islam e al dialogo interreligioso e interculturale in Italia e nei Paesi arabo-musulmani.
Il percorso professionale è incominciato collaborando con La Stampa e Il Sole 24 Ore. In Tv, ha lavorato per le Reti Mediaset come inviata e conduttrice e in programmi e speciali d’informazione e servizio. Del 1995, il libro “Sabbie d’oro”, romanzo storico ambientato in Etiopia negli anni ’20, pubblicato da Antea Editrice. Nel 2005, l’esordio come autrice teatrale, con la commedia “No budget! Due cuori e una tv”, prodotta dalla compagnia “Cubatea” e rappresentata al Teatro Due di Roma. Nel 2007 ha partecipato come docente – ospite al Master Universitario “Professioni e Formati della Televisione e della Radio Contemporanee” organizzato dall’Università di Roma 3 e coordinato dai Professori Enrico Menduini e Vito Zagarrio.
Nel novembre 2010 è uscito in libreria “Le Italiane“, Castelvecchi Editore, libro a molte voci. Suo il profilo su Grazia Deledda. Nel novembre 2011 ha pubblicato “Clandestina a Damasco- Cronache di un paese sull’orlo di una guerra civile“, per Castelvecchi RX, reportage del soggiorno in Siria come giornalista sotto copertura, nei mesi della rivolta contro il regime di Bashar al-Assad. Nell’ottobre 2013, per Quintadicopertina, l’e-book “Qui Siria- Clandestina ritorna a Damasco”. Un libro studiato per essere pubblicato in digitale: quasi una applicazione che permette, grazie a schede di approfondimento, timeline e mappe interattive di navigare il testo e muoversi fra il reportage e i materiali di studio. Nel novembre 2013 partecipa, con l’ebook Qui Siria – Clandestina ritorna a Damasco, al primo LibrInnovando Awards (slide dell’intervento “QuiSiria – Clandestina ritorna a Damasco”). Nel 2014 è relatrice, al Salone del Libro di Torino, nella tavola rotonda “Se Montanelli avesse avuto un Tablet – Book to the Future“.
Ha ricevuto il Premio Orta ’97 per il Piccolo schermo, il Premio Castagna d’oro 2002 e nel 2005, il Premio Alfieri di Asti, attribuito ogni anno a rappresentanti del mondo della cultura, dello spettacolo e del giornalismo piemontese.

Ambasciatori Telefono Rosa 2012
Nel maggio 2012 è stata nominata Ambasciatrice dell’Associazione Telefono rosa “per aver realizzato con la sua professione di giornalista e scrittrice un ponte fra le donne occidentali e quelle del Medio-Oriente”.
Ancora nel 2012, nell’ambito della Manifestazione NettunoPhotoFestival 2012, il Premio Giornalismo come impegno civile.
E’ Presidente e ricercatrice per l’Associazione Culturale MOAN, ricerche e analisi sul Medio Oriente e l’Africa del Nord.